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La nascita consapevole e lo sviluppo del sé

 

29° CONVEGNO NAZIONALE DI PSICOSOMATICA

L’incontro tra neuroscienze, psicoterapia, medicina ed educazione

Come lo stress alla nascita condiziona il benessere della nostra intera vita

Genesi e cura dei disturbi affettivi e delle neuropersonalità dal concepimento alla maturità

Da Shore a Panksepp: il Protocollo Mindfullness Psicosomatica e la terapia integrata dei disturbi del sé

 

I presupposti del vecchio paradigma dicotomico cartesiano, che ha separato la materia dallo spirito e il corpo dalla coscienza, hanno portato a ritenere che la coscienza, come “res cogitans”, fosse impossibile da studiare empiricamente e pertanto non costituisse materia di ricerca e conoscenza scientifica. La scienza moderna, dal seicento in poi, si è di fatto sviluppata con una attitudine fortemente materialista e riduzionista come “scienza senza coscienza”. I nuovi e più sofisticati metodi di indagine scientifica e l’evolversi delle conoscenze relative alle neuroscienze, hanno invece generato una rivoluzione di paradigma che si fonda proprio sul riconoscimento del ruolo centrale della coscienza e del Sé nell’organizzazione biologica e cognitiva del vivente. La coscienza ritorna finalmente al centro del sistema umano, e con le ricerche delle neuroscienze e della PNEI inizia la “Science of Consciousness”, che studia l’essere umano,  l’organismo vivente più complesso da noi conosciuto, come un “sistema unitario” multidimensionale, un “Sé Psicosomatico” che si auto-governa come un network neurocognitivo di estrema intelligenza e organizzazione in quanto ha coscienza di tutte le informazioni del proprio sistema. Definiamo “Sé psicosomatico” la “coscienza globale di Sé”, ossia l’“esperienza di unità e integrità psicosomatica” in cui ci si percepisce come totalità del corpo, delle emozioni e della mente.

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